L'idea di installare una stazione meteorologica in campo aperto in località Macciano nel comune di Chiusi (SI) nasce, nel 2010, dalla necessità di monitorare in maniera affidabile ed attendibile nel tempo le variazioni meteoclimatiche dell'area geografica compresa tra il M.Cetona ed il sud della Val di Chiana senese.
Dopo anni di pazienti trascrizioni manuali frutto di una storica passione e curiosità per i fenomeni meteorologici, la donazione della prima stazione meteo digitale che venne inizialmente montata nei pressi della mia abitazione dette il via al progetto iniziale. Non avendo però le nozioni necessarie per un'istallazione corretta, essa venne presto sostituita dal modello VUE della marca DAVIS e posizionata definitivamente su traliccio in campo aperto.
L'anno successivo,il 2011, vide la registrazione e la validazione della stazione presso la prestigiosa onlus nazionale "Meteonetwork" e la nascita del sito internet, www.meteomacciano.it, nel quale vengono pubblicati i dati in tempo reale e creato un archivio digitalizzato aperto a tutti.
Il sito viene presto promosso e fatto conoscere ad enti ed istituzioni, visitato in numero sempre crescente dagli utenti i quali apprezzano la novità e lo spirito di utilità che sta alla base dell' iniziativa iscrivendosi alla newsletter per ricevere gli aggiornamenti locali.
Nel 2012, a seguito di un periodo eccezionalmente freddo e nevoso, il sito raccoglie migliaia di visite mensili aumentando moltissimo la propria notorietà a livello locale, cosa che si ripete nel successivo autunno quando la nostra zona venne colpita da piogge torrenziali i cui dati vennero presi in esame dagli uffici tecnici di alcuni comuni limitrofi per stabilire l'esatta portata delle precipitazioni avvenute.
Il 2013 è un anno molto importante per il progetto che si arricchisce di altre due stazioni meteo posizionate in aree strategiche dal punto di vista meteoclimatico: la prima presso il Lago di Chiusi, finanziata con donazioni di cittadini e contributi di attività commerciali appoggiata da una delibera del Comune la cui amministrazione si mostra sensibile all'importanza di monitorare il particolare microclima del lago, mentre la seconda, installata sul M.Cetona a oltre 1000 mt di altitudine, viene finanziata con la vendita della vecchia VUE e grazie alla collaborazione con un'emittente televisiva locale posizionata su un traliccio ad 8 mt. di altezza, per ottenere dati privi di qualsiasi interferenza.
Nel frattempo viene anche sostituita la strumentazione "base" di Macciano con l'acquisto di una DAVIS VP2 PLUS, il top della gamma, completa di riscaldatore per pluviometro in caso di precipitazioni nevose e corredata dai sensori solari che rilevano i dati di irraggiamento giornaliero e l'intensità dei raggi UV al suolo.
Parallelamente a tutto ciò viene istituito per la prima volta con successo un corso di meteorologia presso l'Università Popolare di Chiusi il quale si avvarrà, nel novembre dello stesso anno, di una interessantissima lezione tenuta dal famoso Col.Mario Giuliacci. A marzo arrivano a 100 gli utenti iscritti alla newsletter di meteomacciano.it.
L'anno successivo, il 2014, una volta messe a regime le due nuove installazioni, sempre bisognose di numerosi aggiustamenti tecnici e migliorie specialmente quella in montagna, l'attenzione viene rivolta in modo particolare alla promozione del sito, già conosciuto ed apprezzato in ambito locale, con alcune apparizioni nelle tv locali in occasione di particolari eventi e allerte meteo che hanno interessato la nostra area ma soprattutto con l'avvio di collaborazioni con enti ed istituzioni locali come le pro loco dei comuni limitrofi a Chiusi in ambito informativo e previsionale.
Parte a fine anno anche un nuovo corso di meteorologia questa volta presso la prestigiosa Università Popolare di Città della Pieve che si protrarrà con successo anche per gli anni successivi.
Il 2015 vede la nascita del progetto di dotare tutte e tre le installazioni di telecamere in alta definizione attive per il monitoraggio video 24 h, la prima a partire è quella dal M.Cetona che offre da subito immagini bellissime e suggestive con un panorama mozzafiato dal quale si scorgono nitidamente ben tre laghi: Montepulciano, Chiusi ed il Trasimeno mentre in giornate limpide anche le vette innevate dell'appennino centrale, al progetto partecipa anche la locale Pro Loco di Cetona.
A seguito del numero sempre crescente degli iscritti a meteomacciano.it viene organizzato dallo staff per la prima volta a dicembre, con cadenza annuale, un evento conviviale presso un locale della zona, durante il quale vengono distribuiti a sorteggio gadget di vario tipo ed illustrati i progetti realizzati nell'anno trascorso e quelli futuri a venire.
Siamo al 2016, assieme al cambio della denominazione dell'iniziativa da Stazione Meteo Macciano a Centro Meteo , viene sostituita anche la vecchia webcam con una più performante in alta definizione posta a 10 mt di altezza. Il servizio meteorolgico svizzero nota la qualità e la panoramica dell'immagine pubblicata e richiede di poterla inserire sul proprio sito di riferimento; istallazione analoga presso il lago di Chiusi che da gennaio vede disponibile online anch'esso la propria immagine in tempo reale in HD.
A novembre viene istituito con successo un corso meteo privato a Chianciano Terme inoltre a seguito delle numerose lezioni tenute negli anni passati presso gli istituti scolastici medi e superiori, viene organizzato nell'aula magna del Liceo Scientifico di Montepulciano un interessantissimo incontro, sui cambiamenti climatici in atto, con Andrea Giuliacci, figlio del Colonnello dell'aereonautica.
Nel 2017, dopo 6 anni di attività viene messo in archivio il vecchio sito , il quale ha superato i 200 iscritti alla newsletter periodica, e sostituito dal nuovo con una veste grafica totalmente diversa e più professionale, una maggiore semplicità di utilizzo, ma in particolare con la possibilità di interagire sia da parte degli utenti già registrati sia da parte di nuovi appassionati dei fenomeni meteorologici, parallelamente vede la nascita di un gruppo WhatsApp nel quale vengono coinvolti i partecipanti che di fatto diventano dei " meteoreporter " in situazioni di interesse pubblico o di particolari allerte meteorologiche locali.